Avete mai provato a fare una lezione
all’aperto!?
Magari nel cortile della vostra scuola oppure in un parco
pubblico?.
Beh, vi assicuro che è davvero un’esperienza fantastica.
Io ho l’opportunità di sperimentare questo modo di fare lezione; proprio ieri sono andato con la mia classe nel cortile posteriore della nostra scuola
durante l’ora dedicata alla letteratura.
Il giardino era pieno di margherite
bianche, il sole che ungeva di luce l’intero giardino e poi c’erano le parole
della Professoressa che narravano le vite dei più grandi letterati italiani.
Sembrava come se mi trovassi in un vero e proprio Eden.
Ora voi vi starete
chiedendo cosa ci sia di bello nello svolgere una banalissima lezione in
giardino.
Secondo me è imparagonabile una lezione all’aperto ad una lezione
svolta all’interno della classe, sui banchi ad annoiarsi ascoltando il discorso
di un insegnante, seppure bravo.
Facendo lezioni fuori è più facile
l’apprendimento di quell’argomento, ed è più semplice anche prestare
attenzione. Però purtroppo non sempre tutti sono d’accordo ad andare fuori
perché dicono che ci sono gli insetti e che in giardino si ci sporca più
facilmente. Secondo me queste persone si soffermano troppo sulle sciocchezze piuttosto che gustarsi le
piccolezze della natura, dovrebbero osservare la natura da un
punto di vista più eterogeneo e spaziale.
Gianluca
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