Ciao
ragazzi, eccoci qui, dopo tanto tempo.
È iniziata già da quasi una settimana la
nostra quarantena per colpa di questo nemico, il corona
virus, e mentre medici, scienziati ed infermieri
continuano a provare ad andare avanti con le ricerche e a cercare di salvare
tante vite, noi dobbiamo restare chiusi in casa. Il primo giorno della chiusura
delle scuole, ammetto che siamo stati quasi felici, ma in quel momento non
pensavamo alle gravi conseguenze che ci avrebbero aspettato...
Ma
come la staranno vivendo i giovani?
Questo qualcuno se lo sta chiedendo?
Quali
possono essere le nostre emozioni e i nostri pensieri in una esperienza simile,
per noi totalmente nuova?
Dal mio punto di vista penso che per i giovani,
ovviamente anche me compresa, stare chiusi in casa sia una delle cose più dure,
anche perché al giorno d’oggi ragazzi e ragazze hanno una vita così piena che
per loro non potere uscire con gli amici, non poter andare a fare sport, non
poter stare all’aria aperta anche solo per prendere un po' di sole e non poter
neanche più, ovviamente, mangiare fuori, ma stare rinchiusi in casa, chissà per
quanto tempo ancora, può diventare una sorta di prigione.
Ci sarebbero tante
cose da fare a casa ma c’è anche il programma scolastico da dover portare
avanti, e quindi dopo aver scaricato tutte le applicazioni e siti vari per
poter fare lezioni a distanza, l’unica cosa che non ci hanno fatto mancare,
giustamente, è la scuola...
Ma una delle cose che proprio non sopporto è quel
tintinnio perenne di un qualche messaggio, post o qualsiasi altra cosa scritta
dai prof e aggiunta sulla piattaforma scolastica; e non nascondo che aprendo la
piattaforma salga un po' di ansia vedendo quante cose ci siano da fare o
guardare, tra esercizi, test, approfondimenti, temi, relazioni, video,
pensare al percorso d’esame (visto che per quanto siamo fortunati quest’anno
siamo in terza media e per colpa di
questo maledetto virus salterà anche la nostra gita scolastica e tutti gli
altri progetti e attività).
Quindi posso dire che rimodulare la nostra vita
scolastica da casa è stato abbastanza difficile, e non potete immaginare quanto
in questo periodo mi manchi la mia solita routine. Spero almeno che questo sacrificio
serva a preservare la salute di tutti noi, sperando che tutto ciò finisca al
più presto!!
Chiara Scarlata
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