nostro punto di vista
data
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Tasso di mortalità
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Tasso di guarigione
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08/03/2020
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5,7%
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9,7%
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09/03/2020
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5,8%
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9%
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10/03/2020
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6,2%
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11,7%
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Vedendo
6,2% al tasso di mortalità non dobbiamo preoccuparci perché significa che
l’Italia è un paese di anziani, quindi, di saggezza. Ma tornando all’ impatto
del coronavirus sui giovani, noi, ci dividiamo in due categorie: quelli che
studiano fino alle 5/6 (come me) e quelli che non sanno neanche che cos’ è una
videolezione o una piattaforma per scuola a distanza. Come tra noi ragazzi,
anche dentro di me ci sono due idee opposte: la prima è che nonostante siamo a
casa, devo comunque lavorare, ma la seconda è la fierezza per la task force della
mia scuola perché, nonostante questa emergenza, stiamo lo stesso riuscendo a
studiare e a fare lezione e, dato che quest’ anno mi sono impegnato al massimo,
non credo che il maledetto 6 politico sia corretto anzi, preferirei
prolungare l’ anno scolastico piuttosto che essere punito in questa maniera a
causa di questo re dei virus.
Io, grazie alla scuola che ci sta facendo
provare l’esperienza dello smart “working” sto anche realizzando una delle
mie passioni e uno dei miei desideri: diventare più pratico con i computer;
dato che i miei genitori sono molto impegnati con il lavoro sono costretto ad
adattarmi e di conseguenza ad imparare da solo tutte queste cose informatiche.
Diciamo che se un anno fa mi avessero detto: -Tra un anno sarai a casa per una
pandemia- non ci avrei mai creduto e invece… ora
sono qui a casa e mi sento come in una sorta di futuro dark dove il mondo è
perseguitato da un’Apocalisse zombie
e tutti lavorano per sopravvivere. In poche
parole, questo lavorare a casa mi sta quasi piacendo,
pur con tutti i suoi lati NEGATIVI che
non c’è bisogno che sia io a ripetere.